venerdì 28 ottobre 2011

Il concetto fondamentale del karma

Personalmente credo sia molto complicato parlare di vita significativa senza approfondire il concetto di azione e reazione,dovere e reincarnazione.Questi argomenti per me non rappresentano solo una questione di fede o di ideologia,ma un principio imprenscindibile.
Il Karma,caro lettore/trice,costituisce una dottrina fondamentale in cui nulla è prestabilito;piuttosto,ogni cosa si sviluppa in modo logico da ciò che la precede.Inoltre,i suoi principi sono universali,infatti la comprensione del karma non richiede l'adesione a nessuna religione,credo o dogma.
Quattro tipi di karma influenzano la nostra vita:Il SaBija karma(riportato in questa vita),l'agami karma (acquisito in questa vita),il Prabdha karma(la cui formazione è attualmente in corso) e il Dridha Karma(l'inevitabile).


Come diceva Albert Einstein:"Dio non gioca a dati con l'universo".
Motivo per cui soltanto attraverso la comprensione del karma,possiamo molto probabilmente dare senso all'affermazione di Einstein.
Semplicemente per il fatto che il Karma è molto distante dal fatalismo o destino,poichè non ha nulla a che vedere con concetti del tipo:giudizio di Dio,punizione,dolore o castigo.Nemmeno si tratta del semplicistico dogma "occhio per occhio,dente per dente".Come detto non è un qualcosa di prestabilito,ma ci indica che ogni evento è una circostanza risultante che emerge a rigor di logica da quelle antecedenti.
E prendendo degli spunti,nel nuovo testamento Paolo fa proprio riferimento a concetti che ricordano molto il karma:
"Non fatevi illusioni,con Dio non si scherza! Poichè ognuno raccoglie quel che ha seminato." (6:7)
"Non stanchiamoci di fare il bene,perchè al tempo dovuto avremo un buon raccolto."(6:9)


E in maniera molto concreta di certo Edgar Cayce di prove concrete ne ha dimostrate molte.
Tant'è vero che migliaia di casi descritti e schedati sono a disposizione di chi voglia documentarsi.
Sicuramente fra i molti casi quello che più mi ha fatto riflettere riguarda una donna di 45 anni colpita da polio a 36,madre di tre figli costretta a stare su una sedia a rotelle.
In una trance ipnotica con questa signora,Cayce descrive la causa karmica del male...
La donna era già vissuta nell'antica Roma ed aveva fatto parte della casa imperiale di Nerone.
Nella persecuzione contro i Cristiani aveva partecipato attivamente agli atroci patimenti a cui venivano sottoposti,godendo e ridendo di coloro che venivano storpiati nell'arena.
Ora a lei accadeva la stessa cosa.Attraverso la sofferenza doveva risvegliarsi in lei il sentimento di comprensione e amore verso gli altri.
Detto ciò,caro amico/a,il concetto del karma è molto fondamentale e strettamente logico e reale,poichè vivi sulla tua pelle le conseguenze delle tue azioni,di ciò che hai fatto sia nel bene che nel male.
Perciò nel bene e nel male,ognuno di noi è il primo responsabile del proprio destino.
Per approfondire,visita pure questo sito:Karma.

giovedì 18 agosto 2011

La vita e il caso

Tra gli interrogativi che assilano l'uomo,sicuramente c'è questo: Gli avvenimenti della vita si svolgono regolati da una legge o avvengono per caso?

Indubbiamente questo problema interiore va affrontato,proprio perchè l'uomo guardi le vicende che gli accadono con animo sereno,senza il turbamento,altrimenti si vive con le preoccupazioni,le paure che finiscono anche per guastare la vita degli altri.
L'inconscenza troppe volte lascia l'uomo indifferente dinnanzi a questi interrogativo.Pertanto l'incoscenza è uno stato troppo vicino a quello degli animali,quanto l'uomo possiede facoltà superiori che vanno esercitate e coltivate perchè,salendo la scala dell'evoluzione,acquisti conoscenze sempre più ampie.Nessun chiodo entra nel muro con un solo colpo.E Dio sa quale muro è,talvolta,l'anima di certi uomini chiusi alle verità più alte.

Di recente ho scritto un ebook proprio sulla vita e il caso,per leggerlo clicca su questo link:La vita oltre il caso.

lunedì 8 agosto 2011

Il male e il legame con Satana

Come fatto notare nel post precedente( il male e il legame con l'uomo) il male che vediamo è soprattutto una manifestazione dell'essere umano o meglio della dimensione spirituale dell'essere umano.
Ora cercando di capire quale può essere il fattore esterno,innanzitutto è opportuno partire dal presupposto che come può esistere un Essere Immensamente Buono,allo stesso tempo può esserci un essere immensamente maligno che vuole solo il male per l'uomo.Quindi,oltre che accettare l'esistenza di Dio contemporaneamente si dovrebbe accettare l'esistenza di un essere malvagio,a cui è stato concesso il potere di opporgli resistenza per lo meno fino alla fine del mondo attuale.
E adesso viene da chiedersi:per quale motivo??

Beh,onestamente è difficile rispondere con certezza ed io credo che lo stesso Creatore per una questione di perfezione morale potrebbe aver concesso le condizioni tramite le quali il male potesse esistere e,quindi anche un essere o più esseri a favore di esso.Ciò con il fine di far scegliere a noi il bene o il male.Un'ipotesi molto riconducibile alla realtà,perché del resto in ognuno di noi possono albergare sia il male che il bene.Detto ciò,tirando le somme la causa del male a livello esterno può essere attribbuita
ad un essere chiamato Satana o ad altre entità in contrapposizione al bene che esisterebbero proprio per esaltare il male,cercando di contrastare Dio e di spingere l'umanità verso il baratro.
Ognuno può dire la sua,l'unica cosa veramente certa è che quella tra il bene e il male è la vera guerra di tutti i secoli,è la battaglia che ha inizio dentro di noi.

Per maggiori informazioni,consiglio sinceramente di guardare un ottimo documentario che spiega nel dettaglio questa guerra tra il bene e il male.Tale documentario ho avuto modo di visionarlo recentemente su youtube e siccome non è permesso pubblicarlo altrove,ti lascio il link diretto per vederlo su youtube:Dio contro Satana lo scontro finale.

venerdì 5 agosto 2011

Il male e il legame con l'uomo


Molte volte il problema del male per gli atei costituisce un modo evidente per negare l'esistenza di Dio.
D'altra parte è anche vero che aggrapparsi al  male per confutare l'esistenza di Dio,significa trascurare di gran lunga l'aspetto della libertà e dello spirito umano.
La libertà,infatti,è un aspetto basilare e se ci pensiamo bene può rappresentare un dono infinitamente grande che non può esserci stato concesso se non da un Essere Infinitamente Buono.
Ok,è verissimo che nel mondo si verificano molti eventi drammatici,ma è altrettanto vero che dove c'è male e bene prima di tutto deve esserci la libertà.Del resto come puoi fare del bene o del male se non hai la possibilità di usufruire prima della tua libertà??

Per esprimere il bene e il male,prima di tutto dobbiamo avere la possibilità di farlo,e come vedi noi esseri umani ce l'abbiamo.Quindi,come hai la possibilità di scegliere ciò che è moralmente giusto,per forza di cosa hai anche la possibilità di poter scegliere ciò che è moralmente errato.
Infatti sarebbe impossibile assicurare la libertà,facendo scegliere solamente ciò che è giusto.
Quindi il male si manifesta non solo perche siamo liberi di attuarlo,ma anche perchè esiste dentro di noi,del resto come il bene.
Difatti la malvalgità in generale che vediamo ogni giorno che cosa rappresenta oltre le nostre scelte e azioni sbagliate??
Rappresenta soprattutto lo spirito dell'uomo,perchè ciò che vediamo esternamente è anzitutto il riflesso della nostra interiorità;un'interiorità confusa,perversa che infatti vediamo manifestarsi con le continue ingiustizie,guerre,i continui disastri ambientali,gli omicidi e quant'altro.
Ora pensa per esempio a persone come John Bellushi,Marilyn Monroe o AmyWinehouse...cosa hanno in comune?
Beh,in comune sicuramente c'è il fatto che esteriormente avevano tutto,e anche il fatto che dentro avevano il vuoto,una povertà così grande che si è manifestata.Infatti questo loro vuoto interiore li ha portati a condurre una vita negli accessi,a non controllarsi e ad autodistruggersi.
Detto ciò,caro amico/a,è molto importante riconoscere le proprie colpe ed è ancora più importante riconoscersi come esseri spirituali proprio per l'importanza che riveste la nostra interiorità.In fondo ciò che sei fuori,nell'apparenza lo devi a quello che c'è dentro di te.

Fra due giorni vediamo come può essere inteso il male esterno,che quindi riguarda altre possibili cause oltre l'uomo,intanto ricordati di quei concetti,in quanto se  vuoi evolvere,migliorare,è fondamentale essere in contatto con la tua spiritualità e riconoscere i tuoi errori per imparare da essi.

martedì 19 luglio 2011

L'immensità della vita

Secondo te qual'è una delle cose più incredibili?

A pensarci bene,secondo me è la vita.

Perchè?
Beh,probabilmente perchè è tutto.In fondo è oltre l'aspetto materiale,si può trasmettere e sicuramente risiede in qualcosa di profondo.

D'altronde se ti è capitato di guardare un essere vivente che muore,credo tu abbia notato un particolare:che anche dopo mezzora dalla morte,esso è uguale a quello che era un minuto prima di decedere,solo che gli manca una cosa,la vita.
Quell'elemento che rende vivo un corpo,che difatti senza non è altro che materia e basta.
E infatti è vero anche che quando si muore la vita sparisce all'istante dal corpo,mentre il corpo rimane su questa Terra.

C'è un senso logico a questo?

Probabilmente amico/a un senso logico c'è.
E possiamo attribbuirlo al fatto che il corpo è destinato a rimanere su questa Terra fino a divenire polvere,stando a significare  che è da qui che ha avuto origine.

Ma la vita di certo ha origini più profonde e prima o poi abbandona il corpo per andare o ritornare in una dimensione superiore di questo mondo,proprio con la morte del corpo di cui si è servita per sperimentare la dimensione terrestre.
Del resto anche se si commettono ai noi molte crudeltà su questo mondo,tutti possono uccidere il corpo,ma nessuno può uccidere quello che c'è di profondo,che a questo punto possiamo definire anima.

Per maggiori approfondimenti,leggi pure questo contenuto che ho scritto:La vita oltre il caso.